domenica 23 gennaio 2011

Le 20 migliori scorciatoie da tastiera per Mac OS Snow Leopard [Video tutorial]



Da: http://www.geekissimo.com/2011/01/23/20-migliori-scorciatoie-da-tastiera-per-mac-os-snow-leopard/




Le scorciatoie da tastiera aiutano a risparmiare tempo nell’utilizzo del computer, perchè consentono all’utente di non allontanare le mani dalla tastiera per cliccare con il mouse. Per coloro che trascorrono molte ore davanti al computer, oppure devono eseguire diverse operazioni di copia/incolla, una combinazione di tasti permette di guadagnare moltissimo tempo. L’articolo di oggi non è propriamente una guida, ma un elenco delle 20 migliori combinazioni di tasti per Mac OS Snow Leopard; abbiamo creato il video per mostrarvi i risultati di queste operazioni, se conoscete altre scorciatoie interessanti, lasciate un commento.





1. Ottenere informazioni del file: cmd + option + I. Per svolgere la medesima operazione con l’utilizzo del mouse dovete cliccare con il tasto destro sull’elemento stesso e selezionare la voce Ottieni informazioni. Con questa combinazione di tasti, si aprirà una speciale finestra Informazioni, che verrà aggiornata automaticamente quando cliccate un altro file o cartella.

2.Chiudere tutte le finestre: cmd + W. Questa scorciatoia risulta essere molto utile se intendete chiudere velocemente un particolare documento senza uscire dall’applicazione stessa.

3.Mostrare/nascondere il dock: cmd + option + D. Molte volte può accadere di voler liberare completamente lo schermo del vostro computer chiudendo il dock, ma andare alla ricerca delle opzioni da modificare per rimuoverlo, richiede effettivamente troppo tempo. Con questa combinazione di tasti è possibile nasconderlo e, premendo nuovamente gli stessi tasti, verrà riposizionato sul desktop.

4.Attivare la spotlight: cmd + barra spaziatrice. Cercare i file o cartelle attraverso la spotlight è sicuramente più rapido che navigare tra le cartelle del sistema; con questa scorciatoia verrà aperto direttamente il campo della ricerca della spotlight.

5.Annullare l’ultima operazione: cmd + Z. Se avete appena confermato una qualsiasi operazione, premendo questa combinazione di tasti, ciò che avete eseguito verrà automaticamente annullato e tornerete alla situazione precedente.

6.Cancellare l’operazione in esecuzione: cmd + . . Se state eseguendo una qualsiasi operazione, sia di salvataggio o di trasferimento, attraverso questa combinazione è possibile annullare il procedimento in esecuzione.

7.Copiare,tagliare,Incollare: cmd + C; cmd + X; cmd + V. E’ sicuramente più rapido copiare, tagliare ed incollare se si conoscono le scorciatoie da tastiera, evitando così di cercare continuamente il pulsante nella barra degli strumenti.

8.Selezionare tutto: cmd + A. Con questa combinazione è possibile selezionare tutti gli elementi in una qualsiasi applicazione. Ciò è indipendente dal fatto che sia una pagina di testo, di immagini o di file e cartelle del finder.

9.Uscita forzata: cmd + option +Esc. Se un’applicazione si è bloccata e non riuscite a chiuderla, nonostante vi sforziate continuamente, usando questa scorciatoia verrà aperta la finestra di dialogo Uscita Forzata, attraverso la quale potrete chiudere una qualsiasi applicazione aperta nel vostro sistema.


10.Cercare la parola nel dizionario: cmd + ctrl + D. In alcuni programmi del sistema operativo, potrebbe accadere di non essere certi del significato di una particolare parola; per questo motivo è stato creato un dizionario che può essere richiamato con questa combinazione di tasti. La soluzione qui indicata è valida solamente per i sistemi dall’ OS X 10.5 in poi.


11.Eseguire screenshot: cmd + shift + 3; cmd + shift + 4. Eseguire scatti del proprio schermo è ormai diventato una pratica molto diffusa soprattutto per i tutorial o per le descrizioni di determinati errori del sistema; con queste scorciatoie è possibile ottenere il medesimo risultato senza ricorrere a software specifici. Nel primo caso viene catturato l’intero schermo del computer e l’immagine viene salvata sulla scrivania; con la seconda combinazione è invece possibile scegliere l’area dalla quale creare l’immagine, questa viene sempre salvata sulla scrivania.


12.Nascondere le applicazioni: cmd + H. Premendo questa combinazione di tasti verranno immediatamente nascoste tutte le finestre dell’applicazione su cui state lavorando.

13.Visualizzazione rapida: barra spaziatrice. Se vi trovate nel finder e avete selezionato un qualsiasi elemento, premendo questo tasto verrà aperta la finestra di visualizzazione rapida. In questo modo l’elemento non dovrà essere caricato dall’applicazione predefinita per quel tipo di file, ma verrà aperto velocemente in anteprima.


14.Saltare una parola o una riga: cmd + freccia direzionale; option + freccia direzionale. Quando lavorate con un editor di testo, tenendo premuto il tasto alt e premendo la freccia direzionale, il cursore si sposterà di una parola nella direzione indicata dalla freccia. Tenendo premuto cmd e una freccia direzionale, salterete l’intera riga in un verso oppure nell’altro.


15.Pagina precedente/pagina successiva: cmd + [; cmd + ]. Nel finder è possibile spostarsi da una pagina all’altra semplicemente premendo queste combinazioni di tasti; nel primo caso vi sposterete alla pagina successiva, mentre con l’altra scorciatoia tornerete alla pagina precedentemente visitata.

16.Scambiatore di applicazioni: cmd + tab. Lo scambiatore di applicazioni permette di evitare l’utilizzo del Dock per cambiare il programma attualmente in esecuzione.


17.Zoom: cmd + otpion + +; cmd + option + -. Questa funzione deve essere preventivamente attivata nel pannello di accesso universale nella sezione di Preferenze del sistema; una volta resa attiva, sarà possibile eseguire lo zoom all’interno di una qualsiasi pagina o finestra aperta sul vostro schermo.

18.Attivare exposè: F9; F10; F11. Questi erano i tasti predefiniti in precedenti versioni del sistema, attualmente l’exposè può essere richiamato con il tasto F5; premendo poi TAB è possibile spostarsi da una schermata all’altra. Naturalmente, potreste aver impostato un differente tasto per la medesima funzione e quindi questa scorciatoia dovrebbe essere adattata alla vostra situazione.


19.Collegarsi al percorso del file: cmd + shift + G. La suddetta scorciatoia è valida per qualsiasi finestra di dialogo Apri e Salva, consente di scrivere correttamente il percorso del file per cambiare la cartella a cui si è collegati.


20.Dashboard: F12. La dashboard è la raccolta di Widget dell’OS X, tra questi troviamo interessanti utility come le previsioni del tempo, la calcolatrice o il dizionario stesso. Il tasto predefinito per avviare la dashboard può cambiare da computer a computer; in passato era stato predefinito il tasto F12, attualmente con le nuove tastiere wireless si può provare con F4.


Con questo lungo elenco abbiamo descritto le 20 migliori scorciatoie da tastiera per il sistema operativo Mac OS Snow leopard, come abbiamo detto all’inizio dell’articolo stesso, se conoscete altre scorciatoie interessanti, lasciate un commento in modo che tutti gli utenti possano venirne a conoscenza.

domenica 16 gennaio 2011

Come installare Ubuntu 10.10 su Virtualbox!



Da: http://www.geekissimo.com/2011/01/16/iinstallare-ubuntu-10-10-su-virtual-box/

Virtual Box nasce come software di virtualizzazione commerciale( distribuito anche in versione ridotta gratuitamente) per architettura x86 in grado di supportare sistemi Windows,GNU/Linux e Mac OS X. Il programma è in grado di emulare un vero e proprio computer comprendendo: Hard disk, scheda grafica, scheda di rete, scheda audio e controller usb; in questo modo è possibile utilizzare il sistema operativo virtualizzato quasi nella sua completezza. E’ importante ricordare che per installare un qualsiasi sistema su Virtual Box bisogna possedere l’immagine iso o il cd d’installazione del sistema stesso; altrimenti è impossibile raggiungere lo scopo prefissato. Vediamo come fare!




1.Scaricate ed installate gratuitamente il software virtual box 4.0 da questo sito.

2.Nella schermata principale del programma selezionate la voce Nuova; innanzitutto assegnate un nome alla macchina virtuale che andate a creare, definendo anche il tipo di sistema che si intende installare. Per questa guida, selezionate Linux e come versione Ubuntu.

3.Bisogna ora decidere quanta memoria allocare per la macchina virtuale, nel mio caso il computer dispone di 4Gb di Ram, quindi posso impostare al massimo 3Gb (è infatti necessario mantenere almeno 1Gb per il funzionamento del computer). Personalmente consiglio mantenere un valore presente nello spazio verde, poichè se lo sceglieste nella parte rossa sarebbe effettivamente troppo.

4.Nel prossimo passo si deve creare il disco fisso virtuale, se non già esistente. Potete creare due diversi tipi di dischi: Espansione dinamica o dimensione fissa. Nel primo caso impostate una determinata dimensione, ma nel momento in cui è stata occupata interamente, vi è la possibilità di aumentarla autonomamente per quanto spazio necessita; impostando invece una dimensione fissa, non potrete più cambiare nulla e dovrete cancellare qualcosa nel momento in cui sarà saturo.

5.Selezionate qui la posizione in cui crearlo e la relativa dimensione; terminate le modifiche cliccate avanti. Se nella schermata di riepilogo qualcosa non dovesse andare bene, cliccate annulla e tornate al punto 2.

6. A questo punto la macchina virtuale è stata creata, cliccate Avvia per avviarla. La prima cosa da fare è installare il sistema operativo su di essa, quindi scegliete da quale dispositivo ottico installarlo (se avete solamente l’immagine iso, premete il pulsante a fianco e selezionate il file).

7.Viene avviata la procedura di installazione di Ubuntu 10.10, selezionate Installa Ubuntu e cliccate Avanti fino alla sezione Allocazione spazio su Disco.

8.Quando avevamo parlato di come installare Ubuntu da hard disk esterno, avevamo selezionato la seconda voce perchè, utilizzando la prima opzione, veniva cancellato l’intero disco rigido; in questo caso non dobbiamo farci trarre in inganno, infatti è stato creato un disco virtuale apposito, è corretto selezionare Cancella e usa l’intero disco.


9.Al termine dell’installazione è possibile utilizzare la macchina virtuale precedentemente creata; per avviarla dovete aprire virtual box, selezionare la macchina e cliccare Avvia.

10. Per eliminare il tutto, bisogna eliminare la macchina dal software e tutto tornerà come prima.

La guida qui descritta è da intendersi puramente a scopo informativo, non sono nostra responsabilità eventuali malfunzionamenti causati dalle modifiche apportate dall’utente.

Audio Linux ed il futuro dell'audio alla “Linux Plumbers Conference (LPC)



Da: http://it.emcelettronica.com/audio-linux-passato-presente-e-futuro-discussi-all-lpc-2%C2%B0-parte

Audio Linux: passato, presente, e futuro discussi all' LPC

"Audio linux: La storia, lo stato attuale ed il futuro dell'audio Linux sono state oggetto di due chiacchierate alla “Linux Plumbers Conference (LPC)."

Audio e video hanno molto in comune

OOS è basato sul sistema di chiamate standard POSIX, come open(), read(), write(), map(), etc, mentre ad ALSA (che supporta le stesse chiamate) si accede generalmente tramite libasound che ha un enorme set di funzioni.
Queste funzioni forniscono vari modi di controllare la configurazione hardware e software tra un gran numero di comandi.

Sotto molti aspetti, l’audio è simile al video secondo Davis. Entrambi generano “un’esperienza umana sensoriale renderizzando un buffer di dati tramite una periferica di output. Ci sono certo varie differenze, a differenza dell’audio, i dati video non cambiano così frequentemente quando qualcuno sta semplicemente usando una GUI a meno che non stia guardando un video.

Così, Davis si chiede, le applicazioni video/grafiche dovrebbero comunicare con l’hardware direttamente via open/read/wite/etc.?
Per la grafica, questo è stato mediato da un server o da una api che agisce come server per vari anni. L’Audio dovrebbe funzionare allo stesso modo, nonostante ci siano molti in disaccordo, “ma loro sbagliano” dice Davis.



Il problema con UNIX

I metodi UNIX standard per la gestione dei dispositivi, usando open/read/write/etc., non sono necessariamente interfacce sfruttabili per interagire in realtime con l’hardware. Davis fa notare che lui ha utilizzato UNIX per 25 anni e l’adora, ma il driver API manca di parti importanti per la gestione dell’audio (e del video).
Sia i dati temporali che i dati in formato semantico non fanno parte dell’API, ma sono necessari per gestire i dati audio/video.

E’ necessaria una “architettura server-esque” e API che possano esplicitamente gestire il formato dei dati, routing, latency inquiries e sincronizzazione. Questo server dovrebbe mediare tutta l’interazione con i dispositivi e vivere nello spazio utente.
L’API non dovrebbe richiedere che altri servizi siano messi nel kernel. Le applicazioni dovrebbero smettere di credere che possano e debbano controllare l’hardware da sole.

L’API OSS deve morire

L’API OSS richiede che tutti i servizi dell'audio Linux (come la conversione del formato dati, routing, etc.) siano implementati nel kernel. Inoltre incoraggia le applicazioni a fare cose che non funzionano bene con altre applicazioni che provano anch’esse a realizzare qualche tipo di operazione audio. Le applicazioni OSS sono scritte in modo che pensino di essere le uniche a gestire l’hardware.

Per via di questo, Davis dice chiaramente che l’API OSS “deve morire”.
Fa notare come GNU/Linux Fedora già non lo supporti più e si augura che altre distribuzioni seguano la stessa direzione.
Quando ALSA fu adottato, ci poteva essere l’opportunita di sbarazzarsi di OSS, ma all’epoca c’erano varie ragioni per non farlo secondo Davis.

Guardando OS X e l’audio Windows

Apple ebbe un approccio completamente diverso quando ridisegnò l’API audio per Mac OS X. Il Mac OS 9 aveva una “architettura audio grezza” che fu completamente rimpiazzata con OS X. Non fu supportata compatibilità backward, fu semplicemente detto agli sviluppatori di riscrivere le loro applicazioni. Così, i componenti CoreAudio forniscono una singola API che supporta sia gli utenti desktop che le applicazioni audio professionali.

L’altra faccia della medaglia, Windows, ha avuto tre interfacce audio separate durante il cammino. Ognuna ha mantenuto compatibilità backward a livello API, cosicchè gli sviluppatori di applicazioni non ebbero bisogno di cambiare i propri codici, sebbene fosse richiesto di riscrivere i drivers.
Windows ha impiegato molto per ottenere low latency rispetto a Linux e Mac OS X.
La chiara implicazione è che la compatibilità backward tende a rallentare le cose, il che non è una grande sorpresa.

Repost: 22 Ott 2009

domenica 9 gennaio 2011

Laptop economico da 35''



Da: http://ideageek.it/in-india-e-stato-sviluppato-un-economico-laptop-da-35/#more-81

In India è stato sviluppato un economico Laptop da 35$


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worlds cheapest laptop 604x341d 300x169 In India è stato sviluppato un economico Laptop da 35$

Da quanto sembra, è proprio giunta l’era dei Tablet, anche se nessuno si aspettava di trovare alcuni esemplari di questa nuova tecnologia ad un prezzo incredibilmente basso come quello dell’ultimo prototipo sviluppato in India.

Questo Tablet avrebbe le caratteristiche più importanti che deve avere un Laptop di questo genere e si impegna a sfruttarle al meglio, anche se, ovviamente, questo e altri non raggiungeranno mai le capacità e la velocità di iPad, per non parlare anche dell’eleganza.

Comunque sia, l’economico Tablet di cui si parla costantemente in questi giorni sarebbe venduto al prezzo di 35$ e, facendo un rapido calcolo, il prezzo europeo diventerebbe di 27$.


Adesso che abbiamo introdotto questo nuovo capolavoro, andiamo ad esaminarlo nei dettagli: questo Tablet pc disporrà del sistema operativo Linux, ovviamente preinstallato sulla partizione. Grazie ad esso potremo svolgere le più comuni operazioni, come l’avvio di un lettore musicale per i nostri file audio e video, l’apertura di file in PDF, la ricezione del segnale wi-fi e, ovviamente non può mancare, un utilissimo browser che ci consentirà la navigazione nel web. Grazie ad essa, talvolta, potremo sfruttare anche la videoconferenza, tramite la mini webcam installata all’interno, e quindi utilizzabile con i conosciutissimi programmi Voip e altri.

Il ministro ha inoltre conferito che, secondo gli andamenti delle vendite, il prezzo del prodotto potrebbe addirittura scendere a 20$, per arrivare ai 10$ stimati per il 2011.


23sibal1 232x300 In India è stato sviluppato un economico Laptop da 35$

Concludendo, le parole di Zubin Malhotr a Newsxlive sono state: “Questo è solo un prototipo. Dobbiamo trovare persone che saranno in grado di fabbricare e continuare a sviluppare questi dispositivi a questo prezzo.”

Questo Tablet Pc è anche il lancio di una grande iniziativa scolastica, che vede l’acquisto di una serie di Laptop per consegnarli agli studenti e imparare a studiare in modo migliore e, volendo, anche più divertente.

giovedì 6 gennaio 2011

Nuovo Mac App Store & Mac OS X 10.6.6!



da: http://www.tomshw.it/cont/news/mac-app-store-apre-i-battenti-ecco-mac-os-x-10-6-6/28889/1.html

Mac App Store apre i battenti, ecco Mac OS X 10.6.6


di Manolo De Agostini
Giovedì 6 gennaio 2011





Apple presenta Mac OS X 10.6.6 con il Mac App Store, il negozio da cui scaricare le applicazioni per i computer Mac. Disponibili più di 1000 applicazioni, si a pagamento che gratuite.







Apple ha reso disponibile Mac OS X 10.6.6, aprendo ufficialmente le porte del Mac App Store, il negozio di applicazioni per i computer della Mela. All'interno ci sono più di 1000 applicazioni - gratuite e a pagamento, sviluppate sia di Apple che da terzi - tra cui scegliere. Per scaricarle basta avere una account iTunes.

Mac App Store, in modo simile alla versione sugli smartphone, consente di scoprire le app in primo piano, quelle più acquistate e consultare le recensioni degli utenti. Il servizio semplifica inoltre gli aggiornamenti, avvisandovi quando sono disponibili update per le app che avete scaricato.

Per quanto riguarda i programmi di Apple, non c'è iWork 11, ma trovate le versioni attuali di Pages, Keynote e Numbers a 11,99 euro, oltre alle versioni 11 di GarageBand, iPhoto e iMovie a 15,99 euro. Aperture 3 è acquistabile a 62,99 euro.

L'azienda di Steve Jobs presenta così il proprio hub centralizzato di applicazioni per computer, nato sull'idea degli app store per smartphone. Bisogna però dire che Ubuntu e le distro Linux offrono qualcosa di simile, almeno concettualmente. 

Il Mac App Store è diviso in sezioni: Education, Games, Graphics & Design, Lifestyle, Productivity, Utilities e altre categorie. Ricordiamo che sono gli sviluppatori a decidere il prezzo delle applicazioni - incassano il 70 percento da ogni acquisto, mentre Apple si prende il restante 30 percento.


L'azienda di Cupertino non ha segnalato altre novità per quanto concerne l'aggiornamento 10.6.6. "Con oltre 1000 app, il Mac App Store inizia alla grande", ha affermato Steve Jobs, CEO di Apple. "Siamo convinti che gli utenti ameranno questa nuova e innovativa modalità di scoprire e acquistare le loro app preferite".

Apple ha già specificato in passato che, nonostante l'arrivo del Mac App Store, si potrà continuare a installare i programmi in modo tradizionale, da DVD oppure scaricandoli dal web.




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lunedì 3 gennaio 2011

I migliori programmi gratuiti per Mac OS "Snow Leopard"!

Da:
I migliori programmi gratuiti per Mac OS "Snow Leopard"




I migliori programmi gratuiti per Snow Leopard: le utility


Scritto da: Maurizio Natali
ARTICOLO
IN:

Mondo Mac
,

Software

10
nov

In passato ho detto più volte (vedi “ Un Mac è sempre meglio di un PC? ” e “ Ho sentito dire che il Mac “) che non è
assolutamente vero che su OsX non ci sono abbastanza programmi e che,
anzi, molti di quelli utili sono addirittura free. Chiaro che non ci si
può aspettare di avere software del calibro di photoshop rilasciati
gratuitamente, ma volendo si riesce a sopperire più o meno a tutte le
esigenze utilizzando applicazioni opensource o freeware. Da oggi inizio
quindi un percorso, attraverso il quale vi suggerirò i migliori
applicativi gratuiti, divisi per categorie e compatibili con Snow
Leopard. Iniziamo da quelle fondamentali, le famose
Utility
. Prima però una premessa: il mio personale consiglio è di non
installare tutte le applicazioni che trovate, ma di tenere sul computer
solo quelle che realmente utilizzate. Perciò non è necessariamente detto
che dobbiate scaricare e provare tutti i programmi, magari potete
memorizzare questo articolo per trovare quello che vi serve, nel momento
in cui vi serve. La mia speranza è quella di combattere
intelligentemente la pirateria, fornendovi al contempo la possibilità di
fare qualsiasi cosa con il vostro Mac, utilizzando in parte software
gratuiti e per tutto il resto sfruttare le numerose occasioni di
acquisto in bundle di software originali a bassissimo prezzo (o
addirittura gratuitamente, come vi ho segnalato per  MacHeist e TheMacBundles The Mac Sale 2 ).


In fondo
all’articolo trovate (solo per alcuni giorni) un file .zip con tutti i
programmi qui recensiti.

AppCleaner permette di disinstallare le applicazioni sul mac


AppCleaner
disinstallazione applicazioni
Su Mac
la maggior parte delle applicazioni non necessita di vere e proprie
installazioni, basta trascinarle nella cartella Applicazioni ed il
giorno è fatto. Durante il loro utilizzo però, i programmi
necessariamente salvano alcuni file nel computer. Alcuni poi utilizzano
dei servizi in background e pertanto inseriscono alcuni componenti
all’avvio del sistema. Insomma che siano semplici configurazioni,
archivi o demoni , qualche traccia rimane. AppCleaner
cerca, trova e cancella tutti i file che un’applicazione ha generato
durante il suo ciclo vitale, così quando cancellerete un programma, sarà
come non averlo mai insalllato.

http://freemacsoft.net/AppCleaner/

Burn masterizzazione gratuita su mac osx

Burn
masterizza CD e DVD con dati, audio e video
Il Mac già permettere di
masterizzare dischi direttamente dal Finder. In più i cd audio si
possono creare benissimo con iTunes e quelli Video con iMovie ed iDVD.
Però la copia di CD/DVD, la creazione di dischi compatibili anche per PC
e più generalmente la necessità di un’interfaccia semplice e diretta,
rendono preferibile l’utilizzo di un software dedicato allo scopo. Burn
è proprio questo: un’applicazione snella, comoda e veloce per
masterizzare. E non fa male sapere che sul sito trovate anche la
localizzazione in italiano (da inserire all’interno del file .app).


http://burn-osx.sourceforge.net/Pages/English/home.html


Carbon Copy Cloner - Copia, Crea Backup Incrementali, Clona

Carbon Copy Cloner clona partizioni, crea
backup incrementali, su rete e programmati

Questo è un programma storico
veramente eccezionale.
Con
CCC possiamo clonare un intero drive, anche quello di avvio, su un altro
disco. Oppure creare backup incrementali, con sorgenti o destinazioni di
rete, il tutto programmabile con un completo taskmanager. Il software
parla italiano ed è completato dalla possibilità di ricevere notifiche
via email al termine delle operazioni. Uno strumento di grande qualità.


http://www.bombich.com/


curb svuotare il cestino di un singolo drive esterno o pen drive usb


Curb
svuotare solo il cestino di un drive esterno

Questa è una piccola grande utility. Quando cancellate dei file da una
pen drive esterna per esempio, avrete notato che non si libera subito lo
spazio, finché non si svuota il cestino. Il problema è che il cestino è
unico e, svuotandolo, perdiamo definitivamente anche tutti gli altri
file cancellati sul Mac e sugli altri drive esterni al momento
collegati. In molti casi potrebbe non essere un grosso problema, sempre
di file cestinati si tratta. Ma dopo qualche ora potrebbe capitarvi di
cercare un file cancellato per poi scoprire che lo avete,
inavvertitamente, svuotato insieme al cestino della pen drive usb.
Insomma, sempre meglio avere le cose sotto controllo. Curb ci permette
di svuotare il cestino solo per la parte relativa al drive selezionato.

http://www.mrrsoftware.com/MRRSoftware/Curb.html

DropBox Storage Condiviso in Rete Gratuitamente

DropBox storage di rete
condiviso

Questa applicazione, un po’ come MobileMe di Apple,
ci fornisce uno spazio di archiviazione sul web (di 2GB nella versione
gratuita). Il vantaggio di questo sistema è che verrà installata una
cartella nel nostro mac ed ogni cosa che vi inseriremo sarà
automaticamente archiviata online, in modo completamente trasparente.
Una piccola icona in corrispondenza di ogni file ci indicherà se è in
corso di sincronizzazione o se è già stato inviato. L’applicazione è
disponibile anche per iPhone, Windows e Linux, pertanto da qualsiasi
postazione avremo la possibilità di accedere ai nostri file. Un po’ come
avere una chiavetta da 2GB, senza doverla portare sempre con se,
evitando il rischio che si rompa e, soprattutto, a costo zero. Utile
anche la funzione di condivisione dei documenti via browser. Un video
sul sito dimostra chiaramente il suo utilizzo, ma è tutto in inglese.


https://www.dropbox.com/


freedmg il modo più semplice per creare e manipolare dmg e dischi immagine in mac osx


FreeDMG
crea e gestisci file dmg
Questo software
gratuito non solo ci permette di creare un DMG al volo con un semplice
drag&drop (anche da una cartella), ma ha delle utili funzioni
aggiuntive come il ridimensionamento dei dischi. È localizzato in
italiano.
http://www.kelleycomputing.net/freedmg/

grandperspective visualizza graficamente i file su disco

GrandPerspective
visualizza graficamente l’occupazione dei file su disco


Applicazione utilissima per identificare velocemente i file di grosse
dimensioni che occupano spazio prezioso sul nostro hard disk. Passando
con il mouse sopra le aree si possono ottenere informazioni sul file ed
eventualmente localizzarlo nel finder. Perfetto per fare le pulizie di
primavera.
http://grandperspectiv.sourceforge.net/

growl sistema di notifica integrato in osx e compatibile con molte applicazioni

Growl
sistema di notifica per OsX
Cos’è un sistema di
notifica? In realtà è una cosa molto semplice, si tratta di un di un
servizio sempre attivo nel Mac, con il quale gli altri programmi possono
comunicare e che si occupa di notificare visivamente i vari eventi. Le
chat per esempio usano Growl per notificare quando un contatto è online
o quando riceviamo un messaggio. Da installare prima possibile.

http://growl.info/

liteicon modificare le icone di sistema del mac


LiteIcon
modifica semplicemente le icone di sistema


Non si tratta di un programma troppo “utile”, ma è piacevole
personalizzare l’aspetto delle icone del proprio Mac. Con un semplice
Drag&Drop possiamo modificare le icone dei drive, quelle delle
cartelle e di tanto altro ancora. E se poi ci stanchiamo e vogliamo
indietro le vecchie icone, basta un clic per ripristinare le originali.
Per trovare nuove e belle icone potete andare su 
InterfaceLift
o su
deviantART
.
http://www.freemacsoft.net/LiteIcon/

namechanger rinominare molti file contemporaneamente


NameChanger
rinomina molti file contemporaneamente

Per mettere un po’ d’ordine nelle nostre cartelle, può capitare di avere
la necessità di rinominare una grande quantità di file. NameChanger è un
Batch Renamer, con il quale impostare una serie di regole, dalla
sostituzione, alla numerazione, fino alla semplice aggiunta o
eliminazione di caratteri dai nomi o dalle estensioni dei file. Io usavo
e preferivo di gran lunga FileWrangler il quale, tra le altre cose,
permette di applicare più regole contemporaneamente. Purtroppo funziona
con Rosetta e non è direttamente compatibile con Snow Leopard. Finché
non uscirà la nuova versione, preferisco usare il più semplice, ma
comunque efficace Name Changer.

http://www.mrrsoftware.com/MRRSoftware/NameChanger.html


noobprof firewall gratuito per mac osx


NoobProof
firewall gratuito per Mac
OsX ha già un
firewall integrato, basato su  ipfw , che si trova in Preferenze di Sistema /
Sicrezza / Firewall. Purtroppo non ha moltissime opzioni e di
default è fin troppo restrittivo. NoobProof è un’interfaccia grafica
(neanche troppo bella per la verità) per il firewall integrato di OsX.
Attraverso dei semplici pulsanti sarà possibile creare regole piuttosto
evolute, tanto da soddisfare molti esperti di sicurezza. Però se non
sapete bene cosa state facendo, vi consiglio di evitare di impelagarvi
nei meandri dei suoi menu.

http://www.hanynet.com/noobproof/index.html

onyx operazioni di manutenzione del mac

Onyx manutenzione e
personalizzazione del Mac

Questa utility ci permette di
accedere ad alcune personalizzazioni avanzate del Mac. Ma la sua vera
utilità sta nel poter effettuare operazioni di ottimizzazione e di
manutenzione del sistema. Inoltre con OnyX possiamo accedere ai manuali
dei comandi Unix del Terminale, ricostruire il database di spotlight,
svuotare le varie cache di sistema e tantissimo
altro. Personalmente non amo troppo intervenire sul naturale
funzionamento del Mac, poiché già da solo esegue script di manutenzione
giornalieri, settimanali e mensili ma, se utilizzato con attenzione,
OnyX ma può risultare utilissimo in molte occasioni.

http://www.titanium.free.fr/pgs2/english/onyx_snowleopard.html

rcdefault definisci le applicazioni predefinite per ogni tipo di file


RCDefaultApp
definisce applicazioni predefinite praticamente
per tutto

Questo programma si presenta come un pannello in
preferenze di sistema. Attraverso i suoi menu possiamo definire
l’applicazione predefinita per ogni tipo di file, per specifici url
(ftp, rss, etc..) o in base ai media collegati (fotocamere, cd, dvd,
etc..). Utile.

http://www.rubicode.com/Software/RCDefaultApp/

secrets abilita opzioni nascoste per osx e i programmi


Secrets
impostazioni segrete di osx e dei suoi programmi


Installando Secrets avremo un nuovo pannello in preferenze di sistema,
attraverso il quale accedere e modificare moltissime opzioni nascoste di
OsX e dei suoi programmi. Potrebbe sembrare com un “registro di sistema”
di Windows, ma in realtà è in perfetto stile Unix, in quanto opera sui
file .plist di configurazione. Non tutte le funzioni sono ben
documentate, quindi in alcuni casi si viaggia alla cieca… consiglio di
modificare solo ciò di cui si è certi, io dopo aver modificato qualche
parametro di troppo ho riscontrato malfunzionamenti generali. Per
fortuna che avevo segnato ogni opzione modificata ed ho potuto riportare
tutto indietro!
http://secrets.blacktree.com/


shadow gestione appunti

Shadow gestione appunti

Non definirei come fondamentale questo programma, ma è utile
ed è bene sapere quanto meno che esiste ed è gratuito. Al momento siamo
in versione beta per dire la verità e, pur funzionando piuttosto bene,
non sappiamo dove andrà a parare il progetto. Potrebbe anche divenire un
software a pagamento. Lo scopo e l’utilizzo è piuttosto semplice,
permette di tenere traccia di tutte le operazioni di copia effettuate.
Vi è capitato di copiare un testo e poi dopo qualche secondo copiare
dell’altro, magari un file, perdendo il testo negli appunti? Già perché
la caratteristica della clipboard è quella di essere unica, quindi la
successiva copia, cancella la precedente… ma non se usate Shadow!


http://www.theescapers.com/shadow/

synctwofolders sincronizza due cartelle o realizza backup incrementali


SyncTwoFolders
sincronizza due cartelle
Questo
semplice programmino in italiano, sincronizza il contenuto di due
cartelle. Può sembrare scontato ma non lo è. Su OsX infatti, se abbiamo
due cartelle su differenti volumi con lo stesso nome ma con contenuti
parziali su entrambe, non possiamo semplicemente spostare l’una
sull’altra e sperare che si completino, poiché succede invece che quella
che spostiamo sostituisce interamente la seconda, cancellando
definitivamente gli altri file. L’unica soluzione è operare manualmente.
Ma se ci sono strutture ricorsive (cartelle dentro cartelle) rischiamo
di perdere delle ore a “trovare le differenze”. SyncTwoFolders risolve
questo problema ed è anche utile per effettuare backup incrementali
ricorsivi. Permette di salvare le configurazioni in preset, così da
poterli richiamare facilmente le volte successive, se si tratta di
azioni che dobbiamo eseguire spesso.

http://pagesperso-orange.fr/tcfj/site/Prg_AutresRB.html

unarchiver decomprime tutti i file compressi su mac

The
Unarchiver
decomprime qualsiasi file compresso
Il
Mac ha la sua “Utility Decompressione” con la capacità di aprire alcuni
formati di file compressi come gli zip, tar, bzip2, eccetera. Ma non
riesce ad aprire altri formati (come 7-zip e rar) e qualche volta capita
che nomi di file con caratteri particolari rendano impossibile la
decompressione. The Unarchiver è un software molto semplice, che potremo
usare al posto del programma di default e che aggiunge il supporto per
numerosissimi altri formati compressi.

http://wakaba.c3.cx/s/apps/unarchiver.html

uif2iso converte e apre le immagini uif sul mac


UIF2ISO4mac
converte e apre le immagini disco uif sul Mac


Vi capiterà qualche volta di imbattervi in questo strano formato: UIF.
Si tratta dell’ Universal Image Format , che a dispetto del nome
altisonante, è proprietario di un unico software windows: MagicISO. Ad
ogni modo su Mac per aprire questa immagine disco abbiamo bisogno di un
software. UIF2ISO4mac ci permette di ottenere un file ISO da un UIF con
un semplice Drag&Drop. Vedrete, prima o poi questa applicazione vi
tornerà utile.

http://vafer.org/projects/uif2iso4mac/


virtualbox virtualizzazione di tutti i sistemi operativi x86 su mac osx

VirtualBox
virtualizzazione per OsX

Quando si parla di eseguire Windows
o Linux su Mac, si pensa sempre a Parallels Desktop o VmWare Fusion. In
realtà esiste una terza soluzione, per di più gratuita: VirtualBox. E
parliamo di un software distribuito niente poco di meno che dalla
blasonatissima Sun Microsystem. Le funzioni a disposizione sono
piuttosto complete e difficilmente si renderà necessario l’acquisto
delle soluzioni commerciali sopracitate. Già da qualche release è stata
aggiunta la compatibilità con Snow Leopard e, anche se inizialmente
presentava qualche bug, ora risulta piuttosto stabile. E comunque lo
sviluppo è costante e ad ogni aggiornamento l’applicazione migliora.


http://www.virtualbox.org/

Nei prossimi articoli
troveremo i migliori programmi gratuiti per: internet, grafica,
multimedia, eccettera.

Velocità della connessione

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