giovedì 19 maggio 2011

Pensa alla salute... del tuo portatile!


Vuoi mantenere sano e pulito il tuo portatile?
Anch'io, quindi, in più di 10 anni di onorata attività "portatilesca", ho accumulato alcune "dritte" in merito e mi accingo ad esporvele qui, speranzoso che vi stuzzichino, al punto da provocarvi un attacco di "delirium scribens" e commentare il presente post con ulteriori suggerimenti e, ovviamente, correzioni ed appunti alle mie "ricette della nonna".

1. Pulizia dello schermo


Per effettuare una pulizia dello schermo da macchie, ditate, polvere etc. dovete armarvi di sapone liquido neutro per mani, acqua (possibilmente distillata) e, udite udite, CARTA IGIENICA! Non è una battuta: serve proprio carta igienica per una pulizia senza pelucchi, aloni e sbavature e, contemporaneamente, delicata per non graffiare la superficie coated (la carta igienica è efficacissima anche per la pulizia degli occhiali: le pseudo-pelli di daino non reggono il confronto!).
Procedura: SPEGNERE IL PORTATILE, bagnare leggermente tutto lo schermo (con uno straccetto, pompetta o con la stessa carta igienica), versare del sapone liquido su di un pezzo di carta igienica piegato in due, passare sapone su tutta la superficie, bagnare altra carta igienica e procedere al (lungo) risciacquo con asportazione di OGNI traccia di sapone e quant'altro, lucidare ripassando con altri pezzi di carta igienica asciutti.

2. Batteria


L'argomento batteria è abbastanza controverso e dipendente dalla tecnologia della batteria in uso, tuttavia l'esperienza in merito mi ha portato a dedurre comunemente che:
- le batterie ricaricabili in ogni apparato fermo per lungo tempo vanno conservate al 49% di carica affinché rimangano più efficienti;
- per far durare di più le batterie ricaricabili negli apparati vanno alimentati con l'elettricità a 220 V, DOPO l'accensione di quest'ultimi e NON PRIMA, altrimenti partirà la ricarica completa invece di quella "normale" e, quindi, scende la disponibilità di ricariche complete in quella batteria, che sono in numero fortemente inferiore al totale quello delle ricariche "normali".

3. Backup


Regola n° 1 dell'Informatica è: fare sempre un backup. La regola n. 2? Fare SEMPRE un backup! Vi sembra eccessivo? L'esperienza di migliaia di informatici coi controfiocchi dice il contrario: io chi sono per smentirla?
Backup significa copiare tutto da un'altra parte (rispetto all'hard disk installato e, possibilmente, anche distante dal computer in questione) e va fatto una volta in modo completo (tutto tutto: sistema operativo, file, impostazioni, programmi installati), dopo di ciò si possono aggiungere solo i file mutati (nuovi o cambiati), tuttavia, su questo punto, ci sono diverse diramazioni: senza entrare troppo nel dettaglio, vorrei indicare come preferenziale la strategia incrementale, cioè fare un backup completo del computer aggiornato e FUNZIONANTE (cioé, fare il backup del sistema quando funziona e non quando da problemi!) e salvare a breve periodicità ogni file aggiunto e/o modificato. Nella fattispecie, tutto questo lavoro DOVREBBE essere effettuato dal software in uso: dipendendo dal sistema operativo in uso ed anche dalle abitudini dell'operatore, mi limiterò a consigliarvi di approfondire l'argomento mediante alcuni link a programmi gratuiti e/o opensource:

Backup in generale ed in particolare con Win XP
Backup con Windows 7 o Vista
Backup con GNU/Linux 1
Backup con GNU/Linux 2
Backup con Mac OS Tiger
Backup con Mac OS Leopard
Backup con Mac OS Snow Leopard

4. Gruppo di Continuità


Il Gruppo di Continuità o UPS (Uninterruptible Power Supply) è un altro elemento imprescindibile per l'informatica (io credo, per tutta l'elettronica alimentata da rete elettrica fissa): quanti soldini spendiamo per riparazioni e sostituzioni di apparecchi rotti a causa degli sbalzi di tensione?! Quante maledizioni per il file perso mentre stavamo al più bello prima di salvare?!
Io vi consiglierei caldamente di spenderci quelle 60-100 € e vivere felici!
L'unica accortezza: ogni due anni circa si deteriora la batteria ricaricabile interna che va sostituita (su tutti gli UPS c'è una spia che vi avverte): le caratteristiche dipendono dal modello di gruppo e costa a partire da 12 € (sempre a seconda del modello di UPS).

5. Urti e cadute


Inutile dirlo: evitiamoli accuratamente! Non vi fidate troppo di borse e zaini economici, di sistemi software di blocco dell'hard disk, di proteggi-schermi, di custodie in neoprene o meno antiurto... Aiutano sì, ma se il computer prende un urto o cade come si deve, si rompe lo stesso!!

Per l'Estate: 7 consigli!


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