giovedì 12 aprile 2012

Conto alla rovescia per Windows XP?

Da: www.cwi.it/news E’ partito il conto alla rovescia per Windows XP


Tra due anni Microsoft non fornirà più supporto e aggiornamenti per il suo sistema operativo più vecchio, e spinge gli utenti alla migrazione da XP a Windows 7

12 aprile 2012 – All’inizio della settimana Microsoft ha annunciato che entro due anni Windows XP, il suo sistema operativo più “longevo”, andrà in pensione.

Un portavoce ha dichiarato, infatti, che l’azienda supporterà Windows XP e la suite Office 2003 fino all’8 aprile 2014, data in cui Microsoft smetterà di fornire aggiornamenti per la sicurezza di XP e Office 2003. XP è comparso sul mercato nell’ottobre del 2001, mentre Office 2003 fu lanciato nell’ottobre del 2003. “Windows XP e Office 2003 erano grandi software per il loro tempo, ma l’ambiente tecnologico è cambiato”, ha commentato Stella Chernyak, Marketing Director di Microsoft. Ad aprile 2014, XP sarà stato in funzione per 12 anni e 5 mesi, ovvero due anni e mezzo più del previsto, e batterà il precedente record di Windows NT, che fu supportato per 11 anni e 5 mesi.

Non è la prima volta che Microsoft sollecita gli utenti XP a cambiare sistema operativo. A giugno 2011, per esempio, Stephen Rose, IT Community Manager di Windows, dichiarò che era tempo di “andare avanti e lasciare Windows XP”. Qualche mese prima un membro del team di Internet Explorer sminuì XP, spiegando che il sistema operativo non avrebbe supportato il nuovo, all’epoca, IE9.

Negli ultimi dodici mesi, XP ha perso circa il 14% di share, secondo le stime di Net Applications, che ritiene che alcuni utenti resteranno fedeli a XP anche quando Microsoft smetterà di supportarlo.

“Da una nostra recente indagine emerge che, alla data fissata da Microsoft, il 96% dei PC aziendali saranno migrati da XP”, aggiunge Michael Silver, analista di Gartner. “Ma il 16.5% delle aziende intervistate ritiene che più del 5% dei suoi utenti continuerà a utilizzare XP”.

Alla luce di queste considerazioni, non sorprende che Microsoft spinga gli utenti a migrare da XP a Windows 7 adesso, piuttosto che attendere il completamento di Windows 8. “Non consigliamo di aspettare le prossime versioni di Windows e Office”, dice Chernyak di Microsoft. “Non solo è importante per le aziende completare il deployment prima che finisca il supporto, ma aggiornandosi a Windows 7 e Office 2010 oggi possono ottenere sostanziali vantaggi nell’attesa della successiva versione”.

Sul proprio sito, Microsoft è esplicita riguardo al conto alla rovescia per XP. “Se la vostra azienda non ha ancora iniziato la migrazione verso un PC moderno, siete in ritardo”, dichiara Microsoft, citando le statistiche secondo le quali completare la migrazione da un sistema operativo a un altro, in ambiente aziendale, richiede un periodo di tempo che va dai 18 ai 32 mesi.

Gregg Keizer

mercoledì 11 aprile 2012

Il tuo Mac è stato colpito dal virus Flashback? Ecco come scoprirlo e risolvere. E perché non si tratta di un virus e la colpa non è di Apple, ma di Oracle.

Da: http://comunitadigitali.blogosfere.it/2012/04/flashback-mac-virus-come-stanno-davvero-le-cose-e-come-scoprire-se-sei-infetto.html#more: Flashback Mac Virus: scopri se ti ha colpito e perché non è un virus.
Domenica 8 Aprile 2012, 11:03 in Apple, Techidiano di Silvio Gulizia

Una vulnerabilità presente in Java ha permesso la diffusione del malware all’interno dei computer Apple. Colpito soprattutto il Nord America, in Italia si stima una diffusione dello 0,3% sul totale degli utenti Mac. Ecco come scoprire se “siete infetti” e rimuovere il malware.

Il tuo Mac è stato colpito dal virus Flashback? Ecco come scoprirlo e risolvere ed il perché non si tratta di un virus e la colpa non è di Apple, ma di Oracle.

Thumbnail image for medium_2827087050.jpgTi sarai magari spaventato a sentir parlare di oltre 700 mila Mac infetti dal virus Flashback. Stai tranquillo, le cose stanno in maniera un pochino differente. Non c'è alcun virus per Mac, ma un malware che è stato in grado di violare Java, un componente terzo (prodotto dalla Sun Microsystem recentemente acquisita da Oracle) che a partire da Mac Os X Lion non è neppure più installato di default insieme al sistema operativo, come ha ben spiegato Arik Hesseldahl su All Things D. Il tuo Mac sarà stato colpito? Ecco come scoprirlo e correre ai ripari.

Prima una premessa. Qualcuno ha gridato allo scandalo, anche perché il ritornello vuole che i Mac siano immuni da virus. Cosa non vera: semplicemente non ce ne sono perché si guadagna di più a puntare sugli utenti Windows. Apple da parte sua ci ha messo una settimana a chiudere una falla di sicurezza presente in un programma di terze parti: giudica tu se è poco o tanto. Hai aggiornato con Software Update vero? Questo basta a proteggerti.

Veniamo al tuo Mac. Per scoprire se per caso sei stato colpito (molto probabile che tu non lo sia stato) apri il terminale e segui le istruzioni diffuse da F-Secure:

  • Digita: defaults read /Applications/Safari.app/Contents/Info LSEnvironment e segnati il risultato.
  • Se questo è "The domain/default pair of (/Applications/Safari.app/Contents/Info, LSEnvironment) does not exist" allora procedi e digita defaults read ~/.MacOSX/environment DYLD_INSERT_LIBRARIES;
  • se il risultato è "The domain/default pair of (/Users/joe/.MacOSX/environment, DYLD_INSERT_LIBRARIES) does not exist" allora il tuo Mac è pulito.

Se non sei pulito segui tutte le istruzioni del link sopra.

Se poi ti stai chiedendo se la vicenda MacDefender abbia a che fare con questo, la risposta è no.

Mi serve l'antivirus per il Mac? No, se fai attenzione. Viceversa ti dovrebbe essere sufficiente la versione gratuita di Sophos che ho testato insieme ad altri per Wired.it.

Quanto a Java, è così raro averne bisogno che se proprio vuoi puoi disinstallarlo o semplicemente disabilitarlo nelle opzioni di sicurezza nelle preferenze del tuo browser.

Velocità della connessione

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