mercoledì 11 novembre 2015

Nuova vulnerabilità di Linux: tutte le release di Ubuntu sono coinvolte | TUXJournal.net

Nuova vulnerabilità di Linux: tutte le release di Ubuntu sono coinvolte

Canonical ha prontamente rilasciato una patch di sicurezza per tutte le distro ancora supportate ufficialmente. Ecco quali sono le minacce e come proteggersi.
Una nuova falla di sicurezza (che risiede nel kernel Linux) è stata scovata e ad essere coinvolte sono tutte le release di Ubuntu, ufficiali e non, attualmente supportate: a partire da Ubuntu 12.04 LTS fino ad arrivare all’ultima arrivata 15.10. A causa di una non corretta verifica delle eccezioni, un malintenzionato potrebbe utilizzare KVM (Kernel-based Virtual Machine) per sferrare un attacco Denial of Service (DoS)anche da remoto. A quanto pare, la problematica colpisce i kernel Linux 4.2, 3.19, 3.13 e 3.2 che sono rispettivamente presenti inUbuntu 15.10, Ubuntu 15.04, Ubuntu 14.04 LTS e Ubuntu 12.04 LTS.
Canonical ha prontamente rilasciato le patch di sicurezza ma, com’è logico che sia, è necessario aggiornare il sistema: in caso contrario, resteremo vulnerabili. Dunque, se utilizziamo una di queste distro (Ubuntu 14.10 è fuori dai giochi semplicemente perché non è più supportata da Canonical) spostiamoci nella Dash e ricerchiamo Aggiornamenti Software. Attendiamo che la ricerca di nuovi pacchetti venga portata a termine e confermiamo con Aggiorna. Al termine, sarà necessario riavviare il computer, proprio come accade ogniqualvolta che il kernel viene aggiornato.
A riavvio completato, lanciamo il comando:
uname -a
per verificare che i nuovi pacchetti del kernel siano stati effettivamente installati: per Ubuntu 15.10 linux-image-4.2.0-18 (4.2.0-18.22), per Ubuntu 15.04 linux-image-3.19.0-33 (3.19.0-33.38), per Ubuntu 14.04 LTSlinux-image-3.13.0-68 (3.13.0-68.111) e per Ubuntu 12.04 LTS linux-image-3.2.0-94 (3.2.0-94.134).
Ecco il nuovo wallpaper di Ubuntu 15.10: non è molto diverso da quello apparso nelle precedenti release.

FonteSoftpedia
'via Blog this'

100 Trucchi per Windows: Avviare il PC in Modalità Provvisoria - Zeus News

100 Trucchi per Windows: Avviare il PC in Modalità Provvisoria - Zeus News: "36. Accedere alla Modalità Provvisoria



Per molto tempo, all'apparire di un problema in Windows si è stati soliti ricorrere alla Modalità Provvisoria, che si invocava premendo più volte il tasto F8 durante la procedura di avvio."


A partire daWindows 8, tutto ciò è cambiato. Il nuovo boot rapido e il sistema di rilevamento e riparazione automatica dei problemi hanno reso obsoleta - per lo meno nelle intenzioni di Microsoft - laModalità Provvisoria, che quindi è stata nascosta.

Tuttavia, spesso è ancora necessaria, magari perché i sistemi automatici falliscono e un sistema minimo ma funzionante è tutto ciò che si richiede per poter tentare di capire che cosa non vada.
In Windows 8 eWindows 10esistono vari sistemi che permettono di visualizzare il menu di boot avanzato, dal quale è possibile ottenere accesso allaModalità Provvisoria.
Il primo modo, utilizzabile se si riesce per lo meno ad arrivare alla schermata di login, è tenere premuto il tasto Shift mentre si seleziona con il mouse l'opzione Riavvia.
Un'alternativa, ammesso che si abbia un sistema Windows funzionante, è aprire il menuImpostazioni -> Aggiornamento e Sicurezza -> Ripristinoe scegliere Opzioni di avvio avanzata.
risoluzione
In entrambi i casi, il sistema verrà riavviato con tre opzioni su una schermata azzurra: Continua,Risoluzione dei problemi,Spegni il Pc. Scegliere la seconda e cliccareOpzioni avanzate -> Impostazioni di avvio, quindi riavviare.
Dopo il riavvio si avrà accesso a un menu che elencherà anche laModalità Provvisoria.
Qualora fosse necessario abilitare il riavvio inModalità Provvisoriain via permanente, magari perché si prevedono più riavvii successivi per venire a capo del problema, si può procedere tramite l'utilità di configurazione del sistema.
avanzate
(Fai clic sull'immagine per visualizzarla ingrandita)
Anche in questo caso è necessario avere un sistema Windows funzionante. Aprire la finestraEseguipremendoWin + R, digitaremsconfige premereInvio.
Nella parte bassa della schedaAvvioselezionareModalità Provvisoria.
Si può anche abilitare il menu testuale al boot, aprendo un prompt di amministratore e inserendo il comandobcdedit /set {bootmgr} displaybootmenu yes.
Modalità provvisoria Windows 8 10
In questo modo il menu è abilitato permanentemente; per disabilitarlo il comando da inserire èbcdedit /set {bootmgr} displaybootmenu no.
Infine, ricordiamo che se il PC in fase di boot non arriva alla schermata di login, Windows se ne accorge e presenta automaticamente il menu di ripristino.
f
In qualche caso, tenere premuto il tastoShifte continuare a premereF8durante il boot ottiene lo stesso effetto.


Leggi l'articolo originale su ZEUS News -http://www.zeusnews.it/n.php?c=23460

'via Blog this'

lunedì 2 novembre 2015

Come ottimizzare Mail e velocizzare l'applicazione Mac con uno script - macitynet.it



L’applicazione Mail vi sembra diventata troppo lenta? Forse è il caso di ottimizzarla. SI può fare con un comando del Terminale o con un semplice script.



Il client di posta elettronica integrato di serie in OS X offre varie funzionalità ma con il passare del tempo, soprattutto se gestite più account ognuno dei quali con migliaia di messaggi e allegati, potrebbe diventare più lento. In Mail è presente la semplice funzione di ricostruzione richiamabile dal menu “Casella”, ma ottimizzazioni avanzate possono essere richiamate dal Terminale.

(* Speed up Mail.app by vacuuming the Envelope Index Code from: http://www.hawkwings.net/2007/03/03/scripts-to-automate-the-mailapp-envelope-speed-trick/ Originally by "pmbuko" with modifications by Romulo Updated by Brett Terpstra 2012 Updated by Mathias Törnblom 2015 to support V3 in El Capitan and still keep backwards compability *)
tell application "Mail" to quit set os_version to do shell script "sw_vers -productVersion" set mail_version to "V2" considering numeric strings if "10.10" <= os_version then set mail_version to "V3" end considering
set sizeBefore to do shell script "ls -lnah ~/Library/Mail/" & mail_version & "/MailData | grep -E 'Envelope Index$' | awk {'print $5'}" do shell script "/usr/bin/sqlite3 ~/Library/Mail/" & mail_version & "/MailData/Envelope\\ Index vacuum"
set sizeAfter to do shell script "ls -lnah ~/Library/Mail/" & mail_version & "/MailData | grep -E 'Envelope Index$' | awk {'print $5'}"
display dialog ("Mail index before: " & sizeBefore & return & "Mail index after: " & sizeAfter & return & return & "Enjoy the new speed!")
tell application "Mail" to activate


Se non volete digitare comandi dal Terminale, a questo indirizzo trovate uno script pronto che permette di verificare e ricostruire il database che contiene i messaggi di Mail, ridurre le dimensioni e ottimizzare la velocità.


Copiate tutto lo script (dalla riga che inizia con “(*” fino all’ultima), aprite un nuovo documento dell’applicazione Script Editor (si trova nella sottocartella “Utility” di Applicazioni), incollate il testo dello script nella parte superiore della finestra del programma e fate click sul pulsante “Esegui” (quello a forma di “Play”).

In alcuni casi è possibile recuperare molto spazio, ma più importante è possibile ottimizzare la velocità complessiva dell’applicazione.

Lo script può diventare una vera e propria applicazione: basta selezionare dal menu “FIle” dello Script Editor la voce “Esporta” e poi scegliere come formato “Applicazione”.

Lo script così come è riportato nel momento in cui scriviamo funziona con OS X 10.11 El Capitan.

C’è un errore alla riga dove è riportato

if “10.10” <= os_version then set mail_version to “V3”

al posto di “10.10” indicate “10.11” e lo script sarà eseguibile anche sulle precedenti versioni di OS X.


"



'via Blog this'

Velocità della connessione

(c) www.Speedtest-Italy.com | Speedtest-Italy.com

Cerca su Internet

Loading